Nicola Gagliardi - scultore
Nicola Gagliardi è nato nel 1944 a San Vittore Olona (MI). Gli anni giovanili (1962-67) sono dedicati, oltre che allo studio, anche alla collaborazione professionale nella bottega del papà e degli zii, attingendo dal nonno paterno scultore e dal padre artigiano del marmo, gli essenziali rudimenti della scultura lapicida.
Si diploma nel 1967 all’Accademia di Brera, con il valente medaglista Ettore Calvelli e frequenta in quegli anni gli studi degli scultori Carlo Russo, Nicola Scaringi, Riccardo Pitter, Carmelo Cappello e dei pittori Gino Moro, e Domenico Purificato. Inizia la libera professione aprendo, nel 1967, un proprio studio e dedicandosi alla realizzazione di opere d’arte sacra, alla creazione di sue opere, alla replica di opere storiche ed alla realizzazione di monumenti pubblici celebrativi.
Le sue opere si formano, inizialmente, deliandosi attraverso le svariate esperienze plastiche perseguite nella ricerca: da quelle “medardiane: “Il Sogno”, opere di terracotta e bronzi, a quelle post-cubiste, come “L’albero della vita”, “Vietnam”, “Sofferente”, in bronzo terrecotta e pietra di Sarnico. Attorno agli anni 1969-71 definisce un proprio linguaggio plastico e tematico, che ripercorre l’indagine che: dalla forma genitrice si conclude nella definizione di forme essenziali, pure, come: “Maternità”, “Attesa”, “Preghiera”, “Donna al Sole”, realizzate in bronzo, terracotta smaltata, marmi vari, travertino, fusioni d’argento, alabastri, fino alla sperimentazione con una resina: il metacrilato d’etile. Il passo successivo lo porta fino alla realizzazione di opere strettamente informali: ”Spirali”, “Piccolo Seme” e “Grande Seme” sono sculture realizzate di Ardesia levigata, marmo rosso Verona, granito Labrador levigato, bronzo patinato e lucido, ferro. Nasce poi la lunga serie di “Cavalli”, dal 1977 al 1995: “Caduta”, “Galoppo”, “Grande Rifiuto”, bronzi, alabastri, terrecotte smaltate, marmo rosso di Verona, marmo rosso Asiago e marmo Portoro. Prosegue poi nella “figurazione allusiva”, indagando su alcune problematiche plastiche: (luce/materia) che sviluppano sculture e tematiche particolari quali: “Amanti”, “Giocolieri”, “Bagnanti”, interpretazioni di terracotta smaltata, bronzi, marmi rosso di Verona, giallo Mori, rosso Antico, nero Marquinia, bianco Statuario, spesso sono assemblaggi di marmi vari e marmi con bronzi lucidi e patinati.
Negli anni 1989/90 con la creazione di bassorilievi di bronzo e marmi policromi “Colline”, “Mare”, ”Tout va très bien”, si svolgono ulteriori ricerche plastiche, (materia/luce/colore), in bronzo lucido e patinato, marmi vari, pietra Dorata, Arenaria di Bedonia, assemblaggi di marmi e ceramica, ceramiche smaltate a secondo e terzo fuoco. Nella realizzazione di bassorilievi di ceramica policroma, “Medusa etrusca”, ”Aruspice”, “Odisseo”, ”Dioniso”, “Impressioni mediterranee”, “Risiere”, viene ricercato il compiacimento estetico tra forma e colore esaltando la particolare tecnica di produzione che non permette la realizzazione seriale, bensì l’unicità irripetibile.
Dagli anni 1970 esegue gli “omaggi scultorei” sono copie-studio di sculture in marmi vari dedicate ad alcuni grandi scultori:
Giovanni di Balduccio, “La Maestà” in marmo Rosa del Portogallo
Jacopo Della Quercia, “Madonna” in marmo bianco di Carrara e Travertino
Andrea Della Robbia “Vergine Con Figlio” in marmo Rosa del Portogallo
Antonio Rossellino “Vergine Con Figlio” in marmo Rosa del Portogallo
Pietro Tacca “Cristo” in marmo di Candoglia e Rosa del Portogallo
Michelangelo Buonarroti “Vergine con Figlio e San Giovannino” in marmo Palissandro
Antonio Canova “Amore e Psiche” fusione di bronzo, e marmo rosso antico
Dal 1999-2000 la sua indagine plastica verte essenzialmente su tematiche di origine surrealiste e metafisiche; “Pensatore” e “Dieci sogni di A. Breton” , conducendo l’interesse tematico sull’ironica e contraddittoria realtà quotidiana dell’esistere, sono sculture prevalentemente di ceramica smaltata e bronzo che sperimentano vari assemblaggi di materie differenti.
Dal 1966 ha partecipato a 152 esposizioni collettive, nazionali ed internazionali ed ha realizzato 22 mostre personali, la prima a Milano alla galleria “Montenapoleone” dal 12 al 24 dicembre 1970, l’ultima ad Angera- VA allo “Studio d’Arte Liberty” dal 21 aprile al 13maggio 2007.
Sono oltre 100 le opere di arte Sacra, componenti di edicole funerarie : statue, busti, altorilievi, bassorilievi, medaglioni, realizzate e create fin dal 1965 in fusioni di bronzo, marmi vari, e graniti vari. Progetta e realizza dal 1993 al 1995 la Cappella funeraria “Civilini” a Viggiù – (VA); dal 2000 al 2002 la Cappella “Verderio-Scarabello” a Lonate Pozzolo (VA).
Le opere pubbliche realizzate sono oltre 50 tra le quali:
-il Monumento-Fontana in travertino, inaugurata il 08/10/1967dedicata ai Marinai d’Italia a Castellanza (VA)
-per l’Ospizio S: Erasmo di Legnano (MI) il grande busto bronzeo dedicato a Gr.Uff. Fabio Vignati inaugurato l’ 8 /12/1968
-il grande busto bronzeo dedicato a Don A. Gianotti per la Chiesa Parrocchiale di S.Edoardo a Busto A. (VA) del 1971
-il busto bronzeo dedicato dalla Gioventù Musicale Italiana al compositore maestro Francesco Paolo Neglia , inaugurato a Legnano (MI) il 26/11/1972 dal Presidente della Giunta della Regione Lombardia, Dr. Piero Bassetti e dal Sindaco di Enna
- il grande busto bronzeo dedicato a Don Giuseppe Magni per il Comune di S. Vittore Olona (MI) del maggio 1981
-il busto bronzeo dedicato al Card. Andrea Ferrari per la Chiesa Parrocchiale di S. Stefano Ticino (MI) del marzo 1987
- la statua bronzea “Offerta” in memoria ai Caduti di Armio-Val Veddasca Luino, inaugurata il 03/09/1987
-le due grandi statue di marmo rosa del Portogallo componenti “l’Annunciazione”: “Angelo Annunciante”, altezza m. 2,90 e “Vergine Annunciata”, altezza m. 2,70 per la Chiesa Parrocchiale “Madonna della Speranza” di Gallarate (VA), presentate dalla Prof. Rossana Bossaglia il 10/10/1993
-Le porte bronzee “Le Beatitudini” di m. 4,34 x 2,88 x 0,20 per la Chiesa Parrocchiale di S. Vittore Olona (MI), inaugurate dal Card. Carlo Maria Martini il 12/09/1997
- Il busto bronzeo dedicato al patriota risorgimentale “Ercole Ferrario”, per il Municipio di Samarate (VA), inaugurato il 14/12/1997
- il bassorilievo bronzeo “Re Magi Adoranti” per la porta d’ingresso della Chiesa dei Santi Magi a Legnano (MI) inaugurato il 06/01/2000 da Mons. Giovanni Giovini.
-il bassorilievo bronzeo dedicato dalla Società Arte Storia al Prof. Auguso Marinoni, insigne studioso Leonardiano inaugurato nell’auditorium del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Legnano (MI) l’11/06/2004
-l'altorilievo di marmo rosa del Portogallo dedicato dal Comune di Scaldasole (PV) a Don Pietro Cerri, inaugurato il 06/03/2005
- “La scrittura e la lettura” due altorilievi di marmo bianco statuario di Carrara di m. 220x110x35, creati per l’Istituto Tirinnanzi di Legnano inaugurati dal Governatore della Lombardia Roberto Formigoni il 29 settembre 2007
-Fontana di San Lorenzo edicola-fontana in pietra d’Istria inaugurata il 08/06/2008 a Gorla Minore (VA)
- “Al di qua e al di là dell’albero” il bassorilievo di pietra dorata per l’ingresso del reparto di Oncologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, e le opere “Impressioni mediterranee”; ”Colline”; ”Risiere” inaugurate dal Governatore della Lombardia Roberto Formigoni il 20 gennaio 2010;
- Quattro statue di Pietra di Vicenza di cm.140 di altezza “ San Re Davide”, “Santo Stefano D’Ungheria”, “San Ferdinando Re”, “ San Luigi Dei Francesi” per il completamento della facciata della Chiesa di S. Edoardo Re a Busto Arsizio , che saranno messe a dimora entro il 2011.
Dal 1984 collabora costantemente con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, replicando sculture, provenienti per la maggior parte dalle campate absidali e dai transetti, dai terrazzi, da guglie e gugliotti. Sono opere rese irrecuperabili dal tempo e dall’inquinamento, pregiudicate strutturalmente e non più restaurabili, spesso mancanti di ampie parti. Gagliardi, successivamente alla inderogabile ricognizione storico-stilistica, affidandosi anche all’archivio della Veneranda Fabbrica, ricostruisce le parti che eventualmente risultano mancanti, ricreando nella copia in marmo di Candoglia lo stato originario dell’opera.
Nel 1995 su commissione del Ministero dei Beni Culturali esegue le repliche alle statue: “San Luca Evangelista” da originale di Grazioso Rusca del 1810 di m. 2,20 e “Re David” da originale di Luigi
Acquisti del 1809 di m. 2,05 di altezza, poste nella campata centrale della facciata del Duomo di Milano.
Tra le oltre 110 repliche fino ad ora eseguite, significative tra le tante lo sono:
- la statua “Profeta con cartiglio” da originale del XVII sec. di cm. 190 di altezza, replicata nel 1985;
- la statua di “S. Cirillo” da originale di Ignazio Micotti del 1866, di cm.135 di altezza eseguita nel 1987;
-la statua di “S. Orsola” da originale di Giuseppe Grandi del 1869, di m. 2,10 di altezza eseguita nel 1988;
-il “Gigante-Cariatide” da originale del XV sec., di m. 2,14 di altezza replicato nel 1989;
- la statua di “Profeta” da originale del XVII sec. di cm. 195 di altezza, eseguito nel 1990;
-la statua di “Angelo Cherubino” di m. 3,08 di altezza, replicata nel 1991 da originale di scuola renano- boema del XV sec. posta nella cornice destra del finestrone centrale dell’abside;
-la statua di “Sibilla” da originale del XVI sec., di m. 1,93 di altezza eseguita nel 1993;
-la statua di “Angelo Cherubino” da originale di scuola renana di cm.174 replicata nel 1994;
-la statua di “S. Anna” da originale del 1860 di cm. 123 di altezza eseguita nel 1996 ;
-la statua di “S. Ignazio Da Loyola” da originale di Pompeo Marchesi del 1855, di m. 1,51 di altezza replicata nel 2000 ;
-la statua di “S. Renatus Martire” da originale di Abbondio Sangiorgio del 1855, di m. 1,56 di altezza eseguita nel 2000 ;
-la statua di “S. Agata” da originale di Giovanni Pandiani del 1867,di m. 1,23 di altezza replicata nel 2001.
Per la facciata, aggiungendosi a “San Luca Evangelista e “Re David”, anzi citate ,significative sono le statue replicate in concomitanza dello straordinario intervento di restauro della facciata della Cattedrale protrattasi dal 2003 al dicembre 2008:
-“S, Giuseppe”, “S. Giorgio”, “S. Protasius”, “S. Maximus”, “S. Gregorius”, “S. Basilius”,
“S. Justinus Phl. Mar.”, “ S. Joacchinus”
-“Zacharias” da originale di Antonio Pasquali del 1810 di m. 2,09 di altezza, eseguita nel 2004,
-“S. Daniele” da originale di Donato Carabelli del 1810 di m. 2,03 di altezza, eseguita nel 2004,
-“S. Giovanni Battista” da originale modellato da Camillo Pacetti, scolpito da Giuseppe Buzzi nel 1810 di m. 2,18 di altezza, replicato nel 2005 e messo a dimora sulla facciata della Cattedrale il 19/12/2005.
- “Jeremias” da originale di Antonio Rusca del 1809 di m.2,11 di altezza, scolpito nel 2006.
- “S. Andrea” da originale di Gaetano Monti del 1811, di m. 2,20 di altezza, replicata nel 2007.
- “Cariatide” da originale Francesco Carabelli del 1786, di m. 2,37 di altezza, messa a dimora sulla facciata nel 2008.
- “Esaù diede a Giacobbe la primogenitura” da originale di Bartolomeo Ribossi del 1794 di cm 140 x cm. 108 , altorilievo replicato nel 2008, messo a dimora sulla facciata nel 2009.
- “S.Filippo Apostolo” originale di Pompeo Marchesi del 1812 di m. 2,19 di altezza, ultima statua messa a dimora il 13/5/2009 a conclusione dello straordinario restauro della facciata.
Per la guglia n. 36, da marzo a luglio 2010 riproduceil “Sant’Ignatius” da originale di Pietro Ferroni del 1811/12, di cm.180 di altezza.
Per i terrazzi il “San Vittore Martire” originale di Giovanni Antonio Labus del 1835 di cm 130 di altezza, replicata da luglio a novembre del 2010.
Una particolare attenzione ha dedicato al restauro specifico ed alla conservazione di molte opere scultoree di collezione privata e pubblica. Significativo è stato il restauro conservativo al “Monumento al Guerriero” di E. Butti (1847-1932), bronzo di m. 6,19 di altezza e agli altorilievi eseguiti nel 1989-1990 in Legnano (MI). Per conto della Cariplo S.p.A. ha eseguito diversi restauri, tra cui: “Marchesa Virginia Busti Porro” di Vincenzo Vela del 1871 di marmo bianco statuario ed il gruppo “Los Emigrantes” di marmo bianco di Carrara, opera del 1890; Per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano esegue anche svariati restauri conservativi su statue, tra cui: “Profeta Isachab” del 1563 originale di Agostino Busti detto Bambaja, “Davide e Golia” del 1570 (ambedue poste nella campata centrale dell’abside del Duomo). Per il Museo Civico Guido Sutermeister di Legnano (MI) esegue diversi restauri conservativi su reperti litici romanici. Per Il Comune di Legnano nel 1996: il restauro conservativo al medaglione bronzeo di “Felice Cavallotti”. Nel 1998 per il Museo Poldi Pezzoli di Milano esegue il restauro conservativo all’altorilievo “Vergine Annunciata” di marmo bianco statuario di Carrara, opera di Alceo Dossena. Nel 2003 esegue il restauro all “L’uomo antico”, gesso originale di A. Wildt. Per il tamburo della Chiesa di S. Maria Delle Grazie in Milano esegue nel 2003 e nel 2007 le repliche a due “altorilievi con ghirlanda”, originali del XV sec. resi irrecuperabili. Nell'anno 2012 il restauro conservativo alla statua di arenaria del 1782 della "Beata Giuliana" in Busto Arsizio.
Nel settembre-ottobre 2000 ha tenuto i corsi di riqualificazione e aggiornamento per 150 custodi museali del Comune di Milano, effettuati nelle sale delle Civiche Raccolte D’Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano.
Nel dicembre del 2002, ospite del Centro Culturale Nazarianum, realizza una mostra storico-didattica “Divina Madre”, tutte sculture interpretanti la “Vergine con Figlio”. Il particolare allestimento espositivo delle 32 sculture di marmi varii, bronzi, gessi si è tenuto nella Bramantesca cappella di S. Caterina D’Alessandria della Basilica Insigne Santi Apostoli e Nazaro Maggiore di Milano.
Il catalogo e la mostra presentati il 07/12/2002 dalla dr. Maria Teresa Fiorio (Soprintendente ai beni artistici, storici e demoetnoantropologici della Lombardia), viene visitata l’8 dicembre da S. E. il Card. Dionigi Tettamanzi.
Molte sono le conferenze su :“Degrado delle statue , restauro e rifacimento” tenute nel Museo del Duomo di Milano per “Italia Nostra” e per il FAI Italiano ed in alcuni distretti Rotary Club e Lyons Club.
Dal 1986 è consulente del Tribunale di Milano, in scultura litica, archeologica e d’antiquariato espletando perizie importanti tra cui: Per il Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano il 20/01/2000 espleta alcune perizie su opere marmoree del XV e XVI sec.; per Il Tribunale di Milano perizia opere di A. Giacometti; S. Dalí:, per la Procura della Repubblica di Verbania opere di P. Troubetzkoi.
Dal 2001 è anche membro del Collegio Periti Italiani.
Attualmente ricopre la carica di Probiviro della Società Arte e Storia del Museo Civico “Ing. Sutermeister” di Legnano.
Nel 2006 dall’Ente Nazionale di Assistenza e Previdenza per i Pittori e gli Scultori, i Musicisti, gli Scrittori e gli Autori Drammatici riceve il premio di operosità
Di lui hanno scritto: (*testi critici) Mario Albertazzi, Giuseppe Ajmone, Renato Besana, Federico Bianchessi, *Antonio Braga, Giuseppe Bruno, *Ernesto Brivio, *Rossana Bossaglia, *Siro Brondoni, Ettore Calvelli, Silvia Casanova, Monica Caironi, Marco Calini, Ivo Carusi, Saverio Clementi, Vincenzo Coronetti, *Alfio Coccia, *Guido Piero Conti, Davide Colombo, Luigi Crespi, Felice D’Adamo, Eugenia De Giovannini, *Giorgio D’Ilario, *Maria Teresa Fiorio, *Pedro Fiori, Bruna Fusi, *Alfonso Ferrari, Emilia Gallini, Paolo Girotti, *Raffaele De Grada, Amilcare De Gregorio, Giuliano Gavinelli, Vittorio Grotti, Giancarlo Lazzaroni, Alessandro Luè, Matteo La Volpe, Adriano Lucotti, *Augusto Marinoni, Cristiana Mariani, Marino Pessina, Andrea Nania, Luca Nazari, Laura Oldrini, Paolo Pozzi, Umberto Perotti, Donatella Prina, Silvia Perfetti, *Domenico Purificato, *Fabrizio Rovesti, Sandro Rubboli, Milo Sacchetti, Luciana Schiroli, Marisa Sirtori Bolis, Emanuela Spagna, Ada Castro Trevisan, *Giovanni Testori, *Marco Turri, Marco Valle, Silvia Vignati.
Tra i numerosi servizi speciali sul lavoro di Gagliardi pubblicati ed andati in onda per radio e reti televisive significative sono:
Mensile “Business Stone” n.56-mar. 2003, “ Tecnica e Arte” di Giancarlo Lazzaroni.
Settimanale “OGGI” n.50.- dic. 2003 “Clono le statue del Duomo per non fargli perdere la facciata” di Silvia Casanova
RAI Radio, servizi vari regionali, “ Speciale Mostre” e “Gazzettino Padano” dal 1970, 72 / 73 / 74 75/ 76 / 79, ecc.
RAI TV servizi regionali RAI -3, “Speciale Restauro “IL GUERRIERO di Legnano” 1989 e 1990 realizzato da Bruno Gambacorta.
RAI TV nazionale “Là Dove Nasce Il Duomo”, realizzato da Piero Farina, per Geo & Geo condotto da Sveva Sagramola, feb. 2005 – ott. 2005 - sett. 2006 - ott. 2007- mar. 2009 – ott.2009.
Agenzia fotografica FARABOLAFOTO di Milano (http://www.farabolafoto.com), archivio fotografico riferito alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo
Tra i più recenti servizi giornalistici (Le mie mani danno vita ai santi del Duomo) sul quotidiano “AVVENIRE” del 19/07/2009, pagine dell’Arcidiocesi di Milano a cura di Saverio Clementi, ed il 5 luglio 2010 sul quadrimestrale del Sole 24 ORE “Stil’è” , lo speciale di redazione Primo Piano “Il fascino eterno e prezioso sprigionato dalle pietre”.
Selezionare l'immagine per ingrandirla:
Torna su